Il Sud che riscopre le sue Origini

Il Sud che riscopre le sue Origini
"Ni son todos los que están, ni están todos los que son" Gli Ebrei del Sud Italia che riscoprono le loro tradizioni di Sefarditi

21 gen 2014

Giornata Della Memoriaa Napoli Municipalita' Va Vomero Arenella

Municipalità 5 - Giornata della memoria

Ass. Amici di Città della Scienza & Ass. EIP Italia Scuola Strumento di Pace

il giorno 26 gennaio ore 10.00

Sala Consiliare "Silvia Ruotolo"
Via Morghen, 84 Napoli

COMMEMORAZIONE IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI
"Un Cammino Senza Riparo"

Saluti del Vicepresidente della Municipalità5, Arch. Paolo de Luca

Introduzione con Musica Ebraica

Intervengono
Angela Yael Amato, Ferruccio Diozzi
Ersilia Di Palo
Tullio Foà , Alfredo Tedeschi, Stefania Niccoli-Segrè
Clotilde Punzo ( letture di Poesie ), Alessandro Yosef Amato ( Solenne Kaddish )
Collaborazione della Municipalità 5,Arenella-Vomero: Cinzia Del Giudice, Mariagrazia Vitelli, Marco Gaudini


EDIZIONE 2014


Tullio Foà, Stefania Niccoli Segrè, Alfredo Tedeschi
Marco Gaudini, Laura Franchini, Clotilde Punzo, Ersilia Di Palo


Angela Yael Amato-violino, Alessandro Yosef Amato-violoncello


Riprese di TELEVOMERO TV


Angela Yael Amato, Alessandro Yosef Amato, Cinzia Del Giudice, Maria Grazia Vitelli


EDIZIONE 2013 della Commemorazione del Giorno della Memoria " Un Cammino Senza Riparo" 

in favore della tutela e difesa dei diritti umani



La Testimonianza



Solenne Kaddish



Una folta partecipazione presso la Va Municipalita' di Napoli




La Presenza di giovani e meno giovani nel pubblico


La Presenza del Direttivo della Municipalita' durante la Testimonianza



La partecipazione dei Bambini alla "MEMORIA"




7 gen 2014

Le Famiglie Alvarez di origine Ebraica


Gli Alvarez originariamente Ebrei con molta probabilita' mantennero questa radice Ebraica nelle famiglie emigrate al Nord Europa. Una strana coincidenza che fossero Alvarez anche il Vicere' di Napoli, Don Pedro, il quale invece viene spesso indicato come colui che tento' di portare l'Inquisizione Spagnola a Napoli, ma che al contempo fu colui che rinnovo' completamente l'edilizia della Citta'. Due incognite di questo personaggio portano comunque a sopettare le sue discendenze, una che una delle sue figlie Eleonora, era stata certamente educata nella casa degli Abrabanels, essendo direttamente la sua insegnante Bienivenida, la moglie del Rabbino, e due che fu lui Don Pedro colui che fece ristrutturare il Castel Sant' Elmo con la pianta a forma di stella a sei punte, essendo questo l'unico castello al mondo con una perimetria del genere. Una possibile ipotesi molto controversa, porterebbe a pensare che Don Pedro, potesse discendere da Famiglie originariamente Ebraiche, ma che nell'ascesa verso la sua posizione sociale avesse abbandonato volontariamente questa discendenza, seppur mantenendo alcuni legami celati, quali il contatto con la Comunita' Ebraica, nel caso dell'educazione della figlia, ed un attaccamento alla simbologia ebraica evidentemente lasciando un segno tangibile proprio nel Castel Sant'Elmo. Una terza possibilita' sarebbe che lui pur fungendo da temibile sostenitore dei Re Spagnoli, abbia celatamente influito, nei limiti a lui possibili la protezione degli Ebrei, sebbene non fu lui un buon esempio, ma lo fu certamente sua figlia Eleonora che avendo sposato un De' Medici, riuscì a proteggere la fuggente Comunita' Ebraica di Napoli, in parte spostatasi con Bienvenida sotto la protezione del Duca. Grazie ad Eleonora, Bienvenida, sua insegnante riuscì a continuare la sua dinastia nell'Italia Centrale.



Eleonora De' Medici

ALVAREZ or ALVARES:

Name of a Hispano-Portuguese family which has included among its members many scholars, distinguished men, and martyrs. Branches of the family have settled in Holland, France, England, and America.
Duarte Henriques Alvares:
A Portuguese Marano; lived several years at Madrid, and afterward in the Canary Islands, where he occupied the position of royal treasurer. In 1653 he went thence to London, and was one of the first members of the small and secret Jewish community of that city. (See "Transactions of the Jew. Hist. Soc. Eng.," i. 83 et seq.)
Garcia Alvarez, of Astorga, whose Jewish name was Samuel Dios-Ayuda (= Joshua), was a wealthy and benevolent man. He is mentioned about 1400 in a satire written by the priest, Diego de Valencia, a converted Jew, and is therein called "the delight and the ornament of the whole Jewry."
Isabel Nuñez Alvarez, of Viseu in Portugal, wife of Miguel Rodriguez of Madrid; was the owner of a synagogue, situated on the street "de las Infantes" in Madrid. She died a martyr's death in the flames, July 4, 1632. The Inquisition ordered the synagogue to be torn down, and upon its site a Capuchin monastery was subsequently erected. (See Kayserling, "Sephardim," pp. 203, 346.)
Jacob Alvarez, a member of the academy "Arbol de las Vidas" (Tree of Life) in Amsterdam in 1684. He is spoken of as "its light," and "the shield of the Talmud."
Joseph Israel Alvarez was, in 1682, a member of the academy of poets ("de los Floridos") in Amsterdam; he was distinguished for the elegance of his diction.
Juan Alvarez, a physician of Zafra, the first victim of the Inquisition in Lima. He, his father Alonzo, his wife, and his children were all publicly burnt as adherents of Judaism about 1580. (See "Publ. Am. Jew. Hist. Soc." ii. 75; iii.; iv.; vi. 75.)
Leonora Alvarez was convicted of having several times lapsed to Judaism, and was burnt in Seville, June 6, 1723, at the age of forty. Alonzo Alvarez; her brother, was condemned to life-imprisonment at the same time for being a Jew.
Meir b. Solomon Alvarez. See Alguades, Meir b. Solomon.
Moses Alvarez was a member of the academy "Arbol de las Vidas" in Amsterdam, from 1741 to 1761. Another Moses Alvarez was one of the first settlers in Newport, R. I. He was naturalized in 1741, and died in 1766. (See "Publ. Am. Jew. Hist. Soc." vi. 76.)
Simon Alvarez, of Oporto, was the first victim of the Inquisition in Coimbra, his place of residence. He was arrested on the charge of practising Judaism, found guilty upon evidence extorted from his little daughter, and, together with his wife, burnt at the stake.
Antonio Alvarez-Soares, a Spanish poet. He composed a poem upon the dedication of the first synagogue established in Amsterdam in 1607. The poet, Daniel Levi de Barrios, who possessed the manuscript of his poems, describes him as an able versifier.
Antonio Alvarez-Soares, of Lisbon, a namesake of the preceding, was also a poet. He was much esteemed in Lisbon for his lyrics. He published in 1628 a collection of poems called "Varias Rimas." He emigrated to Flanders in 1632.
Bibliography:
  • De Barrios, Triumpho del Gov. Popular, pp. 70 et seq.;
  • Barbosa Machado, Biblioteca Lusitana, i. 202;
  • Kayserling, Sephardim, pp. 175, 340.
Mendizábal ‹menditàbal›, Juan Álvarez. - Uomo politico spagnolo (Cadice1790 - Madrid 1853). Di origine ebraica (il suo vero nome era Méndez y Álvarez), in possesso di grandi mezzi finanziarî nel 1820 si schierò coi liberali dando denaro all'armata rivoluzionaria. Fuggito in Inghilterra alla restaurazione, aprì in Londra una casa di commercio acquistando universale fama di abile e spregiudicato finanziere, che egli sfruttò per concludere numerosi prestiti politici (don Pedro di Portogallo, María Cristina di Spagna). Nel 1835 fu richiamato in patria per dare aiuto contro i carlisti: assunse la presidenza del consiglio e fu successivamente ministro delle Finanze (1836); ritornò poi in Inghilterra, e continuò ad essere considerato uno dei maggiori esponenti dei liberali spagnoli.


 Castel Sant'Elmo, Napoli